About Minecraft



* Recensione, impressioni, riflessioni su Minecraft *
(A cura di Repez e Julie)
Minecraft è il famoso gioco non gioco, il famoso sandbox game che appassiona la stragrande maggioranza dei giocatori di Indie e non. Intanto facciamo chiarezza sul termine "Sandbox", la parola inglese deriva dal significato che hanno appunto le scatole di sabbia presenti nei parchi per far giocare i bambini. Sono recinti contenenti sabbia con i quali sostanzialmente si fa tutto e nulla, i bambini infatti vengono messi dentro questi recintini e fatti giocare come meglio desiderano, possono costruire, possono imbastire guerre con soldatini, possono disegnare sulla sabbia, ecc. Il termine "Sandbox" dunque tende a significare un gameplay libero e quasi anarchico, nel quale il giocatore si ritrova a poter fare tutto quanto, ogni cosa voglia. Ecco perchè è possibile trovare in internet tantissimi video di gameplay dove un giocatore costruisce opere immense, oppure circuiti elettrici molto complessi o ancora trappole o sistemi ingegnosi. Minecraft permette al giocatore di fare qualunque cosa, l'unica limitazione del gioco è, possiamo dire, la fantasia di chi lo utilizza.

"Minecraft sembra un gioco semplice, sia nello svolgimento dell'azione sia nel significato, ma si tratta di molto di più. Non consiste solo nel sopravvivere a dei mostri, gli si può dare la sfumatura, il carattere che si desidera."

Di giorno un mondo vastissimo da esplorare, materiali da raccogliere, cose da costruire. Di notte il mondo di gioco si trasforma in un vero inferno, con zombie e scheletri che desiderano farci la pelle.
Il gameplay di Minecraft, tuttavia, è molto più variegato di quanto possa sembrare, basta dedicargli un'oretta di gioco giocato seriamente per capire subito quanto il sistema che gestisce tutto sia complicato e profondo. Un meccanismo perfetto che non dà quasi mai a noia e che riesce a donare sempre qualche stimolo per fare qualunque cosa. Ma riducendo Minecraft ad un gioco per così dire "normale" potremo classificarlo come un survival free roaming, dove la libertà di movimento e costruzione lo fanno da padrona. Per difenderci dai mostri dovremmo costruirci difese alla nostra abitazione, costruibile tra l'altro in qualsiasi materiale, anche con la neve. Con chiare debolezze strutturali, ovviamente. Dovremo creare armi ed utensili per andare avanti nel proseguo della nostra avventura/sopravvivenza e dovremo stabilirci in modo piuttosto sicuro per poter giocare anche di notte, quando uscire, almeno nelle prime battute di gioco, è alquanto sconsigliabile.

"Si possono costruire immense città o opere magnifiche, si può voler usare il mondo per esplorarlo, facendolo espandere sempre di più, o semplicemente per combattere contro le creature. Si scoprono a mano a mano strumenti, segreti del gioco, curiosità divertenti. Non è un passatempo qualunque." 

La grafica, per parlare d'altro, è in puro stile cubettoso, (il gioco è definito a megapixel, infatti). A primo impatto sembrerà di esser stati catapultati in un enorme mondo di lego, e l'idea non è molto lontana da questa visione. Potremo rimuovere, aggiungere, rompere, cambiare e modificare molti blocchi, dal terreno, all'acqua, alla roccia, alla neve, fino ad arrivare agli animali, addirittura. Con una sella, poi, potremo cavalcare improvvisati destrieri per poterci muovere più in fretta in un mondo generato casualmente, all'infinito. Eh già, perchè ogni partita è ambientata in un mondo diverso, creato a random ogni volta che si renderizza una nuova parte di terreno. Ogni zona inesplorata semplicemente non esiste, esiste solo nel momento in cui la si esplora e diventa persistente. Se ragioniamo su questo si possono capire da subito le enormi potenzialità di questo gioco, che tra l'altro fa leva proprio sull'esplorazione oltre che sulla costruzione.

"Solo il fatto del significativo cambiamento tra notte e giorno riconduce ad un realismo maggiore rispetto ad altri giochi, realismo che non per forza deve derivare dalla grafica. La fatica nel trovare materiali da costruzione rari, le precise modalità per accedere a luoghi segreti o nascosti, o per costruire particolari oggetti, fanno parte del fascino del gioco."

Come appunto dicevamo, il bello del gioco, in realtà non esiste davvero, perchè ogni giocatore ha un approccio differente a Minecraft. Il gioco soddisfa i costruttori, gli esploratori, i combattenti, chiunque. E probabilmente anche i giocatori di ruolo. Minecraft potrebbe diventare infatti un simil-rpg con i futuri aggiornamenti, gratuiti per chi comprò l'alpha poco tempo fa, a pagamento per gli acquirenti della Beta, ora disponibile. Si avete capito bene, Minecraft è ancora in fase di sviluppo e si autofinanzia vendendo il gioco non ancora completo. Chi ha comprato l'Alpha dando fiducia agli sviluppatori ha ottenuto il gioco completo, gratuitamente, quando uscirà, chi ha comprato la Beta invece dovrà acquistare il gioco completo al momento della sua uscita. Il prezzo tuttavia non è enorme e vale tutti i soldi che costa. Minecraft è una piccola grande perla, di gameplay, di grafica, di sonoro: un capolavoro.

"Ripensandoci, mi convinco ancora che Minecraft non sia affatto semplice: per sfruttarlo al meglio bisogna avere precisione e tempo, ma i risultati danno grande soddisfazione."

Minecraft necessita di molta dedizione, non ai livelli di altri giochi che costringono ad ore di gioco, ma comunque se si vuole ottenere certe soddisfazioni da costruzioni o scoperte bisogna dedicargli del tempo, è indubbio. Ma posso assicurarvi che una volta datogli la giusta considerazione può diventare IL GIOCO per mesi e mesi, e difficilmente lo rimuoverete dal vostro PC.